Mai più soli - pratiche di accoglienza a misura di ragazzo

Soggetto proponente: Cidis Onlus

Altri enti/associazioni coinvolti nel progetto:

ASGI – Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione, Comune di Corigliano Calabro, Comune di Mugnano di Napoli, Nuovo Villaggio Società Cooperativa Sociale, Refugees Welcome Italia Onlus

Obiettivi:

Accoglienza e accompagnamento dei minori e giovani stranieri non accompagnati che arrivano in Italia soli.

Descrizione:

Il progetto Mai Più Soli ha partecipato a “Never Alone, per un domani possibile”, un’iniziativa promossa da Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore Onlus, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino,  Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara. Never Alone si inserisce nel programma europeo EPIM – European Programme on Integration and Migration, un’iniziativa congiunta di varie fondazioni europee che dal 2005 anni lavorano sui temi della migrazione in Europa.

Si tratta di un intervento per rafforzare il sistema italiano di protezione ed accoglienza dei ragazzi stranieri arrivati soli, traducendo in pratiche territoriali una legge all'avanguardia in Europa. Per rendere effettivo il diritto dei minori a un sano sviluppo psicofisico, Mai più soli promuove interazioni e scambi di competenze tra i diversi attori coinvolti nella tutela dei giovani, differenziando gli interventi per i minorenni e per i ragazzi nella fase di passaggio alla maggiore età.

Per i primi, Mai più soli lavora all’inserimento in famiglia attraverso la messa a regime del sistema dei Tutori volontari e dell’Affido Familiare, realizzando contemporaneamente interventi di advocacy e tutela legale per la promozione del rispetto dei diritti dei ragazzi. I territori coinvolti sono sede di campagne di sensibilizzazione della popolazione sul tema, percorsi di formazione rivolti agli operatori dei servizi e alle persone che si candidano come affidatari e tutori per approfondire gli aspetti psicologici, relazionali, culturali e legali del processo di accoglienza.

Per i neomaggiorenni, il progetto sperimenta lo sviluppo di buone pratiche sostenibili alternative all’accoglienza in strutture che permettano di integrare risorse pubbliche e private e coinvolgano gli stessi ragazzi nella gestione.

ATTIVITA’

  1. Messa a regime del sistema dei tutori volontari e dell’affido familiare:
  • Percorsi formativi per tutori volontari, famiglie affidatarie, operatori dei servizi sociali e delle comunità di accoglienza
  • Istituzione di elenchi di tutori volontari e famiglie affidatarie
  • Nomina dei tutori e sperimentazione dell’affido familiare
  1. Accompagnamento all’autonomia
  • Accoglienza in famiglia dei neomaggiorenni arrivati come minori soli
  • Co-housing dei ragazzi in strutture ricettive
  1. Promozione dei diritti dei minori non accompagnati
  • Interventi di advocacy
  • Consulenze legali specialistiche
  • Elaborazione linee guida
  1. Comunicazione e sensibilizzazione
  • Incontri territoriali
  • Incontri di approfondimento
  • Video e media planning

 

Il progetto è stato sviluppato in Veneto (province di Padova e Venezia), Lazio (Roma), Umbria (province di Terni e Perugia), Campania (province di Napoli e Caserta) e Calabria (Cosenza).